SOCIETA' CAPITANI E MACCHINISTI NAVALI - CAMOGLI

Indice dei Capitani di domani

La Società Capitani e Macchinisti di Camogli ha la fondamentale missione di salvaguardare la nostra tradizione marinara. Per conseguire questo obiettivo si avvale dell'esperienza dei Capitani e Macchinisti di ieri, di oggi e soprattutto di quelli del domani. E' infatti la generazione futura degli ufficiali di coperta e macchina che garantisce la continuità di quelli del passato e la loro stessa sopravvivenza.

Abbiamo quindi aperto la sezione "Capitani di Domani", dove i giovani ufficiali trovano il loro ben meritato spazio. Tra gli altri, uno dei nostri compiti sarà anche quello di confrontare le varie esperienze degli allievi, ottenendo così una testimonianza completa e fornire di conseguenza un'informazione molto utile a tutti i nostri lettori.

Con queste "interviste" pensiamo quindi d'aprire un nuovo capitolo per la Società: quelle che di solito realizziamo coi Soci risultano praticamente un premio alla fine di una carriera, mentre in questo contesto invece, diventano un servizio di vera informazione per l'inizio di un nuovo ciclo professionale.

Dare voce ad un Allievo di bordo è quindi un'iniziativa doverosa e lungimirante. Ci piacerebbe che questo comparto venisse spesso visitato per esempio da quei docenti del Nautico che si staccano definitivamente dal dopo del diplomato oppure letto dalle autorità preposte che mai verrebbe loro in mente di parlare con l'ultimo di bordo o dagli armatori oppure dalle accademie professionali. A questo scopo, per quanto a noi possibile, ci daremo da fare per allargarne la diffusione, non esclusa la costante segnalazione nella nostra home page.

Leggendo poi gli interventi degli interessati, ci si accorge del loro linguaggio semplice e ancora acerbo ma altrettanto molto comprensibile ed immediato per chiunque. Desidereremmo che queste conversazioni potessero, tra l'altro, dare una doppia risposta ad un reale  problema, cioè:

a) incoraggiare i giovani ufficiali a lavorare a bordo delle navi (solo il 5% dei diplomati nautici va a lavorare a bordo);
b) individuare gli eventuali ostacoli che incontrano a bordo e che li inducono a cambiare la strada.

Al di là degli inevitabili discorsi di bandiere ed equipaggi di comodo, di leggi insufficienti o di politica mercantile poco lungimirante, vorremmo che l'argomento qui aperto raccogliesse l'interesse di tutti gli addetti ai lavori ma in primo luogo proprio quello degli Allievi ufficiali. Questa pagina può essere un ottimo mezzo per parlare e farsi sentire, nessuno escluso. Pensiamo infatti che un dialogo schietto e costruttivo tra i diplomati nautici ed il mondo dello shipping possa contribuire ad aumentare quella striminzita percentuale citata sopra.

Aspettiamo quindi i vostri interventi e contributi a questa fondamentale "pagina" della nostra professione. Grazie a tutti!


Nota: Gli interessati hanno accettato di esporre i loro dati informativi secondo le norme della legge 196/2003 (Codice in materia dei dati personali).