Imbarcare la prima volta come ufficiale è una delle esperienze più intense che si possono vivere. Da un giorno all’altro, ciò che s’è studiato in istituto diventerà consuetudine: la plancia, la guardia, le manovre, la responsabilità verso l’equipaggio e verso la nave.
Ma c’è un aspetto che spesso si scopre solo dopo: essere valutati. Le note caratteristiche – Officers’ Appraisal Form – non sono una verifica, né un esame. Si tratta di uno strumento per la propria crescita. Servono a capire in quale tratto del percorso formativo ci si trova, quali punti di forza si stanno consolidando e in quali ambiti si può migliorare per diventare un ufficiale completo, rispettato e affidabile. In mare soprattutto, nessuno nasce “già pronto”: si impara osservando, ascoltando e seguendo meticolosamente i commenti di chi ha più esperienza.
Essere valutati significa ricevere un feedback reale, onesto, da chi naviga con noi e osserva ogni giorno come ci si muove, come si reagisce alle difficoltà, come si contribuisce alla sicurezza e allo spirito di squadra. È perciò uno strumento prezioso, perché mostra come trasformare ogni turno di guardia, ogni manovra, ogni decisione in un passo avanti verso l’obiettivo del nostro lavoro di bordo, cioè completare con successo il viaggio.
Questa piccola guida deve essere perciò considerata una mappa del proprio futuro professionale: soprattutto spiega cosa viene valutato, come e perché. Inoltre, aiuta a leggere tra le righe dei punteggi e dei commenti del valutatore, per capire cosa significa davvero “crescere” in mare. Si può dire in ultima analisi che un’altra meta rilevante per un ufficiale, non è solo portare la nave a destinazione, ma diventare una persona su cui gli altri possono davvero contare.
La guida deve essere letta con curiosità e spirito aperto: ogni osservazione, anche la più critica, può essere la chiave per diventare il professionista che si sogna di essere.
Il mare, dopotutto, premia chi sa imparare ogni giorno!
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UN VIAGGIO ATTRAVERSO LA VALUTAZIONE DELL’EQUIPAGGIO: COSA ASPETTARSI
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