La Società dei Capitani e Macchinisti Navali di Camogli ha, per Statuto, il "miglioramento" della classe degli Ufficiali naviganti: questo "miglioramento" prevede, prima di tutto, l'assistenza ad un numero consistente di Diplomati Nautici che intraprendono la carriera sulle navi. Per permettere al giovane Diplomato di districarsi dalla giungla burocratica nazionale ed internazionale che disciplina la nostra abilitazione a lavorare a bordo, abbiamo creato questa pagina che potrebbe essere la piattaforma utile all'Allievo per renderlo pronto ad affrontare un colloquio di lavoro, a presentare un CV, ad affrontare il primo imbarco.
Iscriversi alla Gente di Mare
Questo è il primo passo del futuro Ufficiale: ottenere il "foglio provvisorio" e successivamente, il "libretto di navigazione", il documento cioè che abilita inizialmente all'imbarco sulle navi. Qui di seguito diamo il "link" per il formato della domanda d'iscrizione alla Gente di Mare previsto dalle Capitanerie:
Cosa serve per imbarcare
Un aspetto poco piacevole: quello burocratico! Ecco qui di seguito l'elenco della documentazione necessaria a completare le carte necessarie al primo impiego a bordo.
1) Iscrizione alla "Gente di Mare" (vedi sopra): il documento riporta il titolo professionale (mozzo, allievo, ecc.), ed eventuali corsi di Addestramento Base. Non è sufficiente a permettere l'imbarco.
2) Foglio Provvisorio di Navigazione : il documento riporta il titolo professionale (mozzo, allievo, ecc.) ed eventuali modifiche, con l'aggiunta di corsi d'Addestramento Base. Abilita all'imbarco , ma ha valore provvisorio, in genere sostituisce il Libretto di navigazione in attesa di rilascio, smarrito o deteriorato.
3) Libretto di Navigazione : è il documento ufficiale che consente l'imbarco. Viene rilasciato dalla Capitaneria di Porto contro presentazione di lettera d'imbarco di un armatore. Riporta in modo dettagliato il titolo professionale (Mozzo, Allievo, ecc.) e sue modifiche e deve contenere la registrazione dei corsi di Addestramento Base completi ognuno del timbro attestante l'autenticità.
Per poter essere immediatamente imbarcato è necessario verificare che i singoli corsi di Addestramento Base siano registrati dalla Capitaneria di Porto sul documento di cui si è in possesso. Uguale attenzione va posta al titolo professionale: per imbarcarsi con l'Accademia del Mare di Genova è indispensabile essere registrati come "allievo ufficiale (coperta, macchina, commissario)". Quando viene rilasciato il Libretto di Navigazione, ogni annotazione viene riportata.
L'Addestramento Base (AB)
L'Addestramento Base raccoglie i corsi indispensabili per legge per potersi imbarcare:
1) PS (Primo Soccorso)
2) PSSR (Pubblica Sicurezza e Responsabilità Sociale)
3) AB (Antincendio Base)
4) AA (Antincendio Avanzato)
5) SS (Sopravvivenza e Salvataggio)
I certificati vengono rilasciati da appositi soggetti abilitati (APT, etc.) , che offrono corsi ed eseguono gli esami. I certificati cartacei che servono per ottenere la registrazione dei corsi devono essere presentati alla Capitaneria di Porto e conservati attentamente insieme agli altri documenti utili per l'imbarco.La Capitaneria di Porto registrerà sia i singoli Corsi che l‘AB complessivo (sei timbri controfirmati in tutto). Una legge in via di mutamento impone anche, per chi si dovesse occupare di somministrazione (cibo o bevande) a bordo, il certificato sanitario HACCP (Hazard Analysis Critical Control Points), rilasciato dalla ASL di competenza. Il Certificato GMDSS (Global Marine Distress Safety System) è generalmente in possesso degli Ufficiali con oltre 18 mesi di navigazione; sulle navi devono essercene due e quindi, in certe situazioni, non è necessario esserne provvisti.
I Documenti sanitari di base del marittimo
1) Visita biennale : è un certificato da tenere allegato al Libretto di navigazione, sul quale viene annotato con timbro in doppia lingua la visita effettuata, Prima dell'imbarco occorre verificare la data di scadenza della visita biennale. Essa infatti potrebbe scadere in corso di imbarco, obbligando l'armatore a sbarcare l'allievo al primo porto disponibile.
2) Visita pre-imbarco : prima dell'imbarco, il marittimo deve sottoporsi a visita sanitaria per abilitarlo al lavoro di bordo, a cui si provvede tramite l'armatore. Il certificato di questa visita sarà tenuto a bordo, a disposizione delle autorità competenti.
3) Tesserino sanitario : il marittimo dispone di un tesserino sanitario in cui vengono segnate vaccinazioni e altre note rilevanti per l'anamnesi (solo per personale di Camera e Cucina).
4) Vaccinazioni : a seconda delle destinazioni delle navi su cui il marittimo imbarca possono rendersi necessarie vaccinazioni particolari, che vengono annotate sul tesserino sanitario e vengono eseguite dalla Sanità Marittima, dietro pagamento di un'imposta.
Va qui chiarito che quando si imbarca sulle navi di bandiera estera, la visita biennale non sempre è richiesta. L'armatore può decidere di effettuare una sola visita, su base annuale, che comprende sia quella biennale che quella d'imbarco.
Documenti amministrativi particolari
1) Passaporto : è documento pressoché indispensabile per l'imbarco. Viene rilasciato dalla Questura di appartenenza o da un'altra Questura previo nulla osta di quella competente. E' importante che l'imbarco non avvenga entro gli ultimi sei mesi di validità del passaporto.
Si chiarisce che sulle navi di bandiera estera, il libretto di navigazione italiano è generalmente tenuto dal marittimo, mentre è il suo passaporto che viene generalmente mostrato alle autorità competenti ad ogni arrivo in porto.
2) Visti esteri : se la nave in cui si viene imbarcati fa scalo in paesi che richiedono il visto, occorre avere il visto previsto in regola, altrimenti alla nave potrebbe essere vietato l'approdo o soggetta a multe e lunghi controlli. Delle procedure per l'ottenimento del visto in genere si occupa l'armatore, sia dal punto di vista burocratico che da quello finanziario. Controllare anche in questo caso che, prima dell'imbarco, il visto non sia in scadenza.
Generalmente, conservare con cura i propri documenti originali e se, inoltrati ad altri, assicuratevi di avere una ricevuta relativa.
Dove sono le sedi dei corsi necessari all'imbarco
Al momento della trascrizione a libretto, le Capitanerie necessitano dei certificati di frequenza dei corsi previsti. Qui di seguito trovate il link dell'elenco dei centri autorizzati al rilascio di tali certificati. Tale elenco è provvisorio, dovuto al continuo mutare di varie realtà operative e commerciali:
Esempio di lettera d'accompagnamento del vostro CV
La maggior parte delle volte, per chiedere imbarco, ci si rivolge ad una compagnia estera. In Internet, usando come motore di ricerca "ships jobs", risultano molti siti relativi all'imbarco su navi estere. Bisogna ricordare che le navi non di bandiera italiana sono oggigiorno la maggioranza e che la lingua inglese deve essere parlata in maniera sufficiente per poter effettuare il proprio lavoro di guardia, sia in plancia che in cabina controllo macchine. La sequente è una lettera d'accompagnamento colla quale presentate, in allegato, anche il vostro CV:
Esempio di CV, in inglese
Ecco qui sotto il link ad un fac-simile del CV in inglese per la domanda d'assunzione di un Allievo Coperta o Macchina. A vostro piacimento sostituite i dati di massima nei blocchi testo con quelli effettivi vostri. Ricordate che un CV ben presentato è l'anticamera dell'assunzione:
Modulo di Visita Medica pre-imbarco, in inglese
Un altro certificato richiesto sulle navi estere: la visita medica pre-imbarco in inglese. Solitamente è il medico di famiglia che effettua tale visita e siccome potrebbe essere poco pratico dell'abilitazione all'imbarco, lo stampato è una lista di riferimenti utili. Va chiarito che sulle navi di bandiera italiana, la visita medica pre-imbarco è annotata a libretto, come la biennale, ed effettuata da un medico fiduciario della Ipsema (Istituto Previdenza del Settore Marittimo). A lato, c'è anche la dichiarazione da parte del marittimo della sua buonafede nel dichiarare precedenti patologie:
Ormai l'inglese è la lingua ufficiale del mondo marittimo. Va subito detto che l'Ufficiale di Guardia deve conoscere tale lingua anche negli aspetti più tecnici: basta pensare ad un malinteso tra navi in aree congestionate oppure quando si effettuano operazioni di imbarco carburante. Qui di seguito, a titolo informativo, mostriamo il link della pubblicazione IMO sulla corretta fraseologia da usare nelle comunicazioni marittime. Notare le varie situazioni pericolose quando si usano i termini non appropriati. Sicuramente tante di queste frasi non sono quelle usate dalla maggior parte degli ufficiali di guardia in giro sugli oceani. La lingua inglese deve essere parlata, scritta ed intesa abbastanza correntemente; in caso non si capiscono certi termini del vostro interlocutore, chiedete una ripetizione della frase. L'impegno nello studio di tale lingua a scuola, è fondamentale per il vostro futuro. Molte brillanti carriere di ufficiali superiori su navi estere sono state "frenate" poichè non parlavano la lingua inglese sufficientemente.
L'informatica
L'informatica, che è ormai fondamentale in tutti i posti di lavoro, deve essere accompagnata, nell'ambiente di bordo con la lingua inglese. Prima di usare Word o Excel, dovete saper scrivere almeno una frase sensata in corretto inglese. Ricordate che la maggioranza del personale, anche a bordo delle navi di bandiera italiana, è di nazionalità estera e la prima cosa che dovete fare su una nave è quella di comunicare efficacemente.
Le applicazioni informatiche di bordo sono oggigiorno molteplici: gestione dell'interfaccia VMS (Vessel Management System) sul ponte, calcoli di stabilità, ronde di sicurezza dei pompieri, asservimento completo alle funzioni di macchina (sonde, valvole, etc.), gestione degli inventari e provviste, corrispondenza, sicurezza, security e tante altre cose. Appena giunti a bordo, familiarizzate con i sistemi informatici, poichè rappresentano nell'ambiente di lavoro moderno almeno il 50% delle attività giornaliere.
Il primo imbarco
I seguenti documenti devono essere sempre a portata di mano prima d'arrivare a bordo:
1) Passaporto, con i visti aggiornati e validi
2) Libretto di navigazione italiano (se compilato dalla Capitaneria per l'imbarco, serve anche da passaporto)
3) Tutti i certificati originali dei corsi fatti e del Certificato IMO, attestante la propria qualifica (Ufficiali Coperta e Macchina)
4) Lettera d'ingaggio dell'Armatore contenente indirizzo nave e suo Agente Rappresentate. Questo documento attesta il viaggio previsto del marittimo fino a destinazione e i contatti del rappresentante dell'armatore in caso ci fossero problemi d'itinerario
5) Lista delle spese effettuate (ristoranti, taxi, etc.): conservare anche le ricevute, colle quali si riceveranno i rimborsi relativi
L'ambiente di bordo
Passare dall'ambient post-scolastico a quello di bordo rappresenta un vero e proprio cambio di stile di vita.
Come è successo a tutti, ci sembra in un primo momento che tutte le nozioni imparate a scuola non servano, poichè bisogna sapere altre cose. Non è così: quello che abbiamo imparato a scuola ritornerà invece spesso, quando dovremo fare dei richiami su certi argomenti tecnici che caratterizzano il nostro lavoro quotidiano.
Ecco quindi quello che dobbiamo affrontare appena imbarcati: la familiarizzazione per la Sicurezza, per la Security, per le norme Ambientali, per la Prevenzione Infortuni, per il regolamento Sanitario, per la Disciplina di bordo. Infatti, il Sistema di Gestione della Sicurezza di bordo, impone ad ogni nave di controllare i progressi di familiarizzazione dei nuovi imbarcati.
Se sarete imbarcati su una nave italiana, generalmente gli Ufficiali saranno tutti italiani e si comunica con più facilità, anche se, come detto, la maggior parte dell'equipaggio sarà comunque straniero. Se la nave invece è estera, allora dovete parlare bene l'inglese, poichè sia il vostro lavoro che la vostra vita sociale dipende da questa pratica. Ricordate che quando siete a contatto con persone di altre culture, dovete usare un linguaggio ed un comportamento che non conduca a false interpretazioni, siate quindi, cortesi con tutti. L'ambiente di bordo è un ambiente sano, tutto funziona secondo i regolamenti di bandiera ed internazionali e l'equipaggio è contento di lavorare, vivere e collaborare su una nave che sia sicura e ben gestita.
Come è strutturata una Compagnia di Navigazione
La Compagnia di navigazione è generalmente quella che dà lavoro ai Diplomati Nautici. Appena si mette piede su una nave, s'incontrano "ispettori", "agenti", "periti" ed altri personaggi che mai prima avevamo incontrato. Probabilmente ben conosciamo la scala gerarchica di bordo, ma com'è quella di una Società Marittima?
Supponiamo di analizzare una piccola compagnia di navigazione di navi passeggeri. Esiste ovviamente un Presidente, che è il capo rappresentativo della Società, c'è poi un Amministratore Delegato che è in pratica l'uomo forte, cioè colui che ordina ai Direttori gli obiettivi commerciali decisi dal Presidente e dei suoi assistenti (vari gruppi finanziari, ecc.). I Direttori, a loro volta, sono i responsabili veri e propri dei vari settori di gestione della società: Ufficio Operativo (itinerari delle navi, rapporti cogli agenti, ecc.); Ufficio Equipaggio (reclutamento del personale); Ufficio Passeggeri (prenotazioni, escursioni, ecc.); Ufficio Assicurazioni (incidenti a passeggeri, personale, nave, ecc.); Ufficio Provviste (acquisto del materiale di mantenimento nave); Ufficio Tecnico (manutenzione della nave); Ufficio Sicurezza (apparati sicurezza di bordo, Security, ecc.).
Appena giunti a bordo, imparate il nome del DPA (Designated Person Ashore) che è praticamente colui (o colei) che il Sistema di Gestione Sicurezza (Solas) intitola come primo interlocutore in caso la nave sia in pericolo. Se, durante un'ispezione del Port State Control (Capitanerie, ecc.), non sapete questo nome, potreste avere una nota di demerito. Generalmente il DPA coincide con 'Amministratore Delegato o col Direttore dell'Ufficio Tecnico.
Riferimenti telematici sul mondo del lavoro marittimo
I seguenti, sono alcuni dei siti di riferimento per chi vuole introdursi nel mondo del lavoro marittimo. Ne abbiamo inseriti alcuni, i quali, solo indicativamente, metteranno il "navigatore" in condizione di esplorare ulteriormente il vasto oceano di internet. Come al solito, usate i motori di ricerca includendo i vostri termini d'interesse.
Pagina web dell'Accademia della Marina Mercantile di Genova
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Sito del sindacato marittimi della CISL. Consultare i settori ei contratti, etc. |
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Sito del sindacato marittimi della CGIL. Consulatare anche le normative europee d'imbarco, etc. |
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Pagina della Confederazione degli Armatori. Vedere parte degli equipaggi |
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Pagina dell'Assicurazione dei Lavoratori Marittimi. Informazioni sull'assistenza infortuni, salute, etc. |
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Sito della Capitaneria di Porto di Genova con importanti informazioni per la Gente di Mare, e non solo. |
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Sede dell'Accademia del Mare: ogni Allievo Ufficiale dovrebbe frequentarla |
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Ottimo sito, con molte notizie per gli operatori marittimi. Ben fatta l'esposizione del Codice della Navigazione |
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Pagina dell'Accademia Navale di Livorno: la posizione militare più prestigiosa per i Diplomati Nautici |
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Elenco delle navi in arrivo e partenza dal porto, ma anche tante notizie di una realtà che interessa il Diplomato Nautico |
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Pagina dell'istituto di classifica italiano navale. Notare i vari aspetti dei controlli sulle navi e le opportunità d'impiego |
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Bel sito su come cercare lavoro su navi e yacht (indicativo) |
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Anche qui, opportunità di lavoro per marittimi. Inserire la qualifica ed avrete il risultato (indicativo) |
www.hal-pc.org/~nugent/company.html |
Elenco pressochè completo di tutte le compagnie di navigazione. Pronte da consultare |
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