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La Società Capitani e Macchinisti Navali era tra gli invitati al convegno "La pirateria: (una) guerra sula mare continuata con altri mezzi" tenutasi a Genova lo scorso 28 novembre (leggi l'invito). La manifestazione, organizzata da Wista Italia (www.wista.net) e dall'Associazione Promotori dei Musei del Mare (www.promotorimuseimare.org) si è proposta di interessare l'opinione pubblica su un fenomeno attuale che ha molte implicazioni, ma una in particolare: la salvaguardia della vita umana in mare (leggi il programma).
Moderatrice del dibattito è stata Maria Gloria Giani, Presidente di Wista Italia (Women's International Shipping and Trade Association), la quale ha introdotto gli interventi ed il benvenuto di Maria Paola Profumo, Presidente Mu.Ma. (Istituzione Musei del Mare e della Navigazione), di Giovanni Paolo Risso, Presidente Associazione Promotori Musei del Mare onlus e di Pierangelo Campodonico, Direttore del Mu.Ma. di Genova (www.galatamuseodelmare.it).

Il convegno ha quindi approfondito le tematiche dei suoi contenuti con gli interventi di:
- Raimondo Pollastrini, Ammiraglio Ispettore Capo Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera,
- Gian Enzo Duci, Presidente Commissione Nazionale Ship Management Federagenti;
- Cesare d'Amico, Presidente del Gruppo CSO di Confitarma;
- Jeremy Grose, Chief Operating Officer The Standards Steamship Owners' Protection and Indemnity Association (Bermuda Ltd. - read the interesting bulletin);
- Giorgio Gomma, comandante della Nave M.M. Etna, già impegnata in missioni di assistenza alle navi italiane nel Golfo di Aden;
- On. Antonio Tajani (via telefonica) V.Presidente della Commissione Europea e Commissario Europeo ai Trasporti.
Per ultimo (e caldamente atteso), è intervenuto il Segretario Generale IMO (International Maritime Organization - www.imo.org), Efthimios E. Mitropoulos, il quale ha tracciato lo scenario attuale, soprattutto dell'area Ovest d'Africa, e i vari "lavori" previsti dal Comitato di Sicurezza.

La manifestazione s'è svolta nell'aula multimediale dell'Istituto Nautico San Giorgio, adiacente alla Calata del Museo del Mare. Tra gli invitati c'erano rappresentanti delle istituzioni genovesi e liguri, di Confitarma, Allievi dell'Accademia Navale di Livorno, di Wista International, di varie compagnie di navigazione, dei registri di classifica, della Guardia Costiera e molti altri.
Nel dibattito, è stato aggiornato a 360° il fenomeno preoccupante della pirateria, partendo dall'origine storica degli atti criminosi in mare sino al sequestro delle mega navi odierne. Sono state esposte le opinioni e la situazione attuale secondo le regolamentazioni internazionali, la gestione delle navi sia a bordo che a terra, le modifiche delle clausole assicurative e che cosa è in progetto per prevenire e combattere tale piaga del pacifico traffico mercantile.
Si attendono quindi forti ed immediate risposte sia in sede europea e sia in materia di leggi marittime internazionali. Nel frattempo, coi costi attuali del carburante, per certi armatori risulta convenieniente far transitare le proprie navi dalla via più lunga del Capo di Buona Speranza ed evitare così il Corno d'Africa. In pratica, se si eliminano dalle spese il costo del passaggio di Suez e l'aumento di premio assicurativo, il paragone tra i due viaggi risulta pressochè bilanciato. Al termine della manifestazione, è rimasto l'auspicio che questo incontro sia stato solo l'inizio di ulteriori momenti di aggregazione su questa scottante tematica.

La Società Capitani e Macchinisti Navali di Camogli ringrazia gli Organizzatori della manifestazione per il cortese invito, sottolineando che tali iniziative dovranno essere assiduamente ripetute in futuro, soprattutto come strumento di consultazione del cluster marittimo e raggiungere così l'obiettivo primario di salvaguardare la sicurezza dei nostri equipaggi che lavorano su navi sparse in tutti i mari del mondo. La Società era rappresentata dal Presidente, CDM Giovanni Camozzi e dal V.Presidente di Coperta, Bruno Malatesta.

Bruno Malatesta - 11/08