Tempo fa, un nostro Socio giunse in Sede mostrandoci una radio degli anni ’70. Era il celebre modello “Grundig Satellit”, largamente utilizzato dai naviganti di quell’epoca. L’apparato disponeva di una gran varietà di frequenze per cui, anche in pieno oceano, si riuscivano a captare nelle ore notturne anche le stazioni più lontane.
Il Socio ci raccontò che a quel tempo era imbarcato su una nave da carico in servizio fisso tra Genova e New York e nelle ore libere gli piaceva ascoltare alla radio la musica americana originale, così diversa dalle melodie e versioni “cover” di casa nostra.
Una radio “Grundig Satellit”
Man mano che il segnale radio diveniva più forte, riusciva ad ascoltare certi brani che in Italia erano ancora introvabili. Tra di essi, lo colpì un pezzo d’una famosa band californiana d’allora: Crosby, Stills, Nash & Young. Anche se insidiato dalle ondivaghe perdite di frequenza della “Satellit”, quella fantastica musica lo affascinava comunque perchè parlava di mare.
Il brano s’intitolava “The lee shore” e, ovviamente, sin da quando l’ascoltò la prima volta, fu intrigato da quel termine marinaro. Il giorno dopo, finita la guardia sul ponte, volle saperne di più.
E’ noto che “lee” per noi naviganti vuol dire “ridosso”, per cui pensò subito che “the lee shore” si riferisse ad un litorale riparato dal vento. Ma non era così. Su uno dei volumi di tecnica marinaresca trovò un’illustrazione che descriveva esattamente cosa fosse la costa di sottovento.
La costa di sottovento a Camogli è quella che si osserva dal lato di sottovento della nave, cioè è quella riviera insidiosa dove un forte vento (insieme con il mare) proveniente dal lato opposto della nave, spinge la stessa verso essa, rappresentando così pericolo d’incaglio. In pratica, si deve considerare il punto di osservazione sulla nave e non sulla costa stessa, dove la spiaggia sarebbe invece detta “di sopravvento”
Il Socio ripensava con nostalgia a quelle traversate, a quell’invidiabile età, a quella musica. Ci ricordava infine che lo scorso gennaio 2023 era deceduto David Crosby, il noto chitarrista e marinaio che aveva composto “The lee shore”: forse voleva farci intendere che anche la sua costa sottovento si stava avvicinando…=