Il noto “Ammutinamento del Bounty”, accaduto nel 1789, ha da sempre appassionato il mondo, basta ricordare i premiati film dedicati a quel tragico evento. I ribelli della nave militare inglese – capeggiati dal Secondo di bordo Fletcher Christian – si rifugiarono in un’isola sconosciuta della Polinesia, Pitcairn, dopo aver abbandonato il capitano William Bligh in alto mare insieme con una parte d’equipaggio a lui fedele. Lo stesso Bounty venne infine bruciato proprio davanti a Pitcairn così da evitare che qualcuno degli insorti potesse fuggire ed avvisare le autorità inglesi sulla reale ubicazione del loro covo.
Il “Bounty” brucia davanti a Pitcairn
Il nostro interesse di naviganti si estende anche all’avventura del capitano della nave. Abbiamo detto che Bligh venne abbandonato dai ribelli su una scialuppa dopo l’ammutinamento. Orbene, che cosa fece? Non si perse d’animo e manovrò quella lancia – insieme con 19 uomini e poche provviste – dalla Polinesia all’Australia settentrionale, cioè in un viaggio di 6700 chilometri!
La scialuppa del “Bounty” in navigazione verso la salvezza
Quello che l’ufficiale compì è considerata ancor oggi una delle più notevoli imprese di navigazione. Su un’imbarcazione di 7 metri, quegli uomini navigarono una distanza estesa come l’oceano Atlantico (o sei volte l’Italia) senza carte nautiche, solo con un cronometro e un sestante che usarono per “determinare” la posizione in mare aperto. Del resto, Bligh non era uno sprovveduto, era stato allievo del celebre esploratore James Cook. A parte le difficoltà operative, il suo viaggio fu significativo per la gestione dei naufraghi sotto stress, ed è anche per questo che lo stiamo ricordando in queste righe.
Porto inglese a fine ‘700
Nel cinema e nella letteratura, il capitano Bligh è stato a lungo descritto come un comandante dispotico, mentre il suo Secondo, Fletcher Christian, che insieme a parte dell’equipaggio trovò rifugio tra la popolazione locale, veniva visto come un eroe ribelle in opposizione alle presunte ingiustizie del suo superiore. Oggi, queste interpretazioni romanzate sono state riconsiderate, offrendo una visione più equilibrata della figura di Bligh.Il Socio Raffaele Broggi all’Isola di Pasqua, nello sfondo, la MSC Magnifica
Raffaele Broggi, il Socio imbarcato sulla MSC Magnifica toccherà oggi (18 febbraio) Pitcairn. La nave è impegnata nel giro del mondo che la rivedrà a Genova il prossimo 5 maggio. Ad accogliere Raffaele saranno alcuni degli abitanti dell’isola, in tutto una sessantina, i quali sono i diretti discendenti degli ammutinati del Bounty e del loro capo, il Secondo di bordo, Fletcher Christian…
Bruno Malatesta