Tempo fa, nella nostra Sede, osservando un dipinto d’autore sconosciuto che rappresenta il veliero Stefano Razeto, venne spontaneo notare che mostrava la particolarità di essere illuminato da una lattiginosa luce lunare.
Dipinto “Stefano Razeto”, esposto nella Sede dei Capitani di Camogli, uno dei rari “al chiaro di Luna”
Inoltre, al Civico Museo Marinaro “G.B. Ferrari” di Camogli, dove molti sono i dipinti esposti, non vi sono quadri raffiguranti scene di mare durante una notte di Luna. Anzi sembrava che di queste opere ve ne fossero pochissime esistenti in quanto – come criticò qualcuno – “la luce lunare non ha la capacità di evidenziare la gioiosa immagine di una bianca vela gonfia di un burrascoso vento; inoltre le onde stesse, perdono la leggiadra bellezza delle loro bianche creste”.
Ritratto di Ivan Aivazovsky (1817-1900)
Successivamente, , scoprimmo un celebre artista romantico russo, Ivan Aivazovsky (1817-1900), pittore che è stato artefice di ben 6000 opere, la metà delle quali rappresentanti per lo più scenari marinari; nel dettaglio, circa 1500 sarebbero dipinti di navi e marine al chiaro di Luna!
Ivan Aivazovsky: “Crimea”
Aivazovsky lavorò principalmente in Crimea (anche durante la Campagna del 1853-56): questa particolarità ci interessa poichè molti furono i velieri camogliesi che parteciparono a quella spedizione e sicuramente le atmosfere riprodotte dall’artista russo ci danno l’idea di dove operassero i nostri barchi a quel tempo! Aivazovsky fu inoltre riconosciuto ed apprezzato dal governo russo di quel tempo poichè le sue opere illustravano varie unità della marina dello Zar che gli pagò, tra l’altro, un formativo viaggio in Italia.
Ivan Aivazovsky: “Porto nella Luna”
Per ritornare al dipinto della nostra Sede, visto che rappresenta una nave gestita da armatori camogliesi del primo Novecento, si può affermare che – molto probabilmente – lo sconosciuto artista si ispirò ai lavori di Aivazovsky che, come si evince dai suoi eccezionali lavori, le vele e le creste d’onda non sono assolutamente opacizzate dalla luce lunare anzi, colpite dai suoi misteriosi raggi, emettono un’energia più affascinante, che richiama nell’intimo l’eterno confronto dell’Uomo col mare.
Ivan Aivazovsky: “Chiaro di Luna”
Dopo aver osservato alcune opere di Aivazovsky sui chiari di Luna marini, a qualcuno potrebbe venir in mente di organizzarne una mostra a Camogli: va qui detto che la maggior parte dei collezionisti e musei interessati si trovano in Russia e Turchia, quindi si tratterebbe di un’ipotesi finanziaria abbastanza rilevante. Pertanto, ci accontentiamo
di contemplarli così…
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