Molto è stato scritto sul transatlantico “Rex” e sul suo formidabile primato del 1933: il Nastro Azzurro! Ampie sono le documentazioni giunte fino ai giorni nostri. Inoltre, sono state organizzate autorevoli mostre ed eventi a riguardo, particolarmente nel 2013, ottantesimo anniversario di quel record. Il Comandante Francesco Tarabotto e il Direttore di Macchina Luigi Risso sono diventati celebri nella storia della nostra marineria mercantile, onorando altresì la Liguria, indiscussa patria di eccezionali navigatori.
Durante il viaggio che riempì d’orgoglio l’Italia, a bordo vi erano ovviamente membri dell’equipaggio che, seppur non partecipando in modo operativo a quel primato, contribuirono a rendere memorabile la traversata di quella sfrecciante unità.
Francesco Di Maio fu Cameriere nel ristorante di Prima Classe del “Rex” e musicista nell’Orchestra di bordo. Francesco era anche appassionato di fotografia: sua nipote Francesca ci ha gentilmente permesso di pubblicare alcune preziose immagini degli itinerari di quella celebre nave e della sua gente.
Di Maio nel “suo” ristorante del “Rex”
Di Maio (secondo da sinistra) con passeggeri sul ponte Piscina del “Rex”
La Grande Orchestra del Rex
Va detto subito: l’Orchestra del Rex era rinomata per la sua professionalità e capacità artistica. Francesco Di Maio, Cameriere, suonava la cornetta in quella compagine musicale. Adriano Mazzoletti, autore di “La storia del jazz in Italia, dalle origini alle grandi orchestre”, menziona ampiamente anche quella del Rex, sottolineando che appena il transatlantico intraprese la rotta fissa Genova – New York, molti furono i musicisti (e non solo genovesi) che vollero imbarcare e farne parte.
L’Orchestra del Rex a Roma, Vittoriano, anni ’30
Senza uscire troppo dal nostro argomento, si può dire che negli anni ’30, grande era il fermento artistico negli USA e, sicuramente, molti artisti nostrani vollero frequentarlo di persona.
L’Orchestra era anche famosa per aprire ogni spettacolo serale con “L’inno del Rex”, musica composta in occasione della conquista del Nastro Azzurro nel 1933.
Orchestra del “Rex” in sfilata a Genova, anni ’30
Il gruppo, diretto dal Maestro Oreste Giacchino, fu invitato spesso a varie manifestazioni sia in Europa che negli Stati Uniti. Sovente il gruppo musicale partecipava agli show del Metropolitan Opera di New York per esibirsi sulle armonie classiche italiane, suscitando l’ammirazione e il divertimento del pubblico americano. Fu proprio durante una di quelle esibizioni al Metropolitan, nel maggio 1933, che Francesco ebbe la notizia della nascita di sua figlia Giovanna, mentre l’Orchestra suonava le arie dell’Aida di Verdi.
Il “Rex” a Rio de Janeiro
Passaggio della nave “Augustus”, foto di Di Maio a bordo del “Rex”
Di Maio Fotografo
Ma Di Maio non si limitò a lavorare in Ristorante e a suonare nell’Orchestra: lui amava il Rex e la sua gente in continuo movimento e per questo volle immortalarli in preziose immagini!
Personaggi a bordo del “Rex”, anni ’30
Pur non essendo fotografo di professione – sul Rex c’era il titolato “Gabinetto Fotografico di Bordo” – gli attribuiamo tale qualifica ugualmente poiché dopo oltre ottant’anni le sue innumerevoli immagini – realizzate con apparecchi personali di qualità, testimoniano ai giorni nostri l’epoca irripetibile degli anni ’30 e dei suoi personaggi.
L’onorificenza di Di Maio per aver partecipato alla traversata vittoriosa del “Rex” nel 1933
Ecco quindi i tempi della conquista del Nastro Azzurro e della Crociera nei Caraibi del ’32 e quella a Rio de Janeiro nel ‘38 e di tanti, tanti viaggi su quel mito galleggiante.
Addio al mare
Francesco Di Maio continuò poi i suoi imbarchi fino all’età della pensione. Si ritirò nella casa del Ponente genovese con la sua famiglia e diventò assiduo frequentatore della Società Bocciofila Savio di Cornigliano, guadagnandosi molti meriti anche a livello nazionale.
I tempi del Rex parevano lontani quando, nel 1967 moriva all’età di 69 anni.
Il Rex e Camogli
Il Rex, come si sa, ebbe vita breve e tragica: otto anni, con un conflitto globale all’orizzonte.
Nel 1931 l’unità fu varata alla presenza dei Sovrani d’Italia, che avevano inaugurato lo stesso giorno, 1 agosto, la Casa dei Marinai di Camogli! Nel 1932 la nave iniziò l’itinerario su New York e così continuò sino al 1940 quando fu disarmata per motivi bellici fino al 1945, dopo essere stata spogliata e violentata dai vari eserciti preponderanti in quegli anni.
Il Comandante Vittorio Olivari di Camogli che comandò il “Rex” negli ultimi anni della sua attività
Non dimentichiamo qui di menzionare il Comandante camogliese Vittorio Olivari che la diresse – dopo Francesco Tarabotto e Attilio Frugone – a partire da ottobre del 1939.
Olivari fu quindi al comando del Rex durante l’inizio delle ostilità della Seconda Guerra Mondiale. Sebbene l’Italia in quella prima parte del Conflitto era “non belligerante”, gli orizzonti bellici iniziavano a diventare purtroppo più netti. Il Rex terminò il suo 101mo viaggio Genova – New York nel maggio 1940, sempre al Comando di Vittorio Olivari. Il 6 giugno, alla vigilia dell’entrata in guerra italiana, il Rex salpa da Genova per Pola e successivamente (18 agosto) messa in disarmo a Trieste. Nel maggio del 1941, Vittorio Olivari sbarca dal Rex, sostituito da Adolfo D’Esposito che di fatto, fu l’ultimo Comandante della celebre nave.=
La Società Capitani e Macchinisti Navali di Camogli desidera ringraziare l’amica Francesca Morgavi, nipote di Francesco Di Maio, che ci ha fatto pervenire questa straordinaria documentazione fotografica. Oltre le immagini del “Rex”, l’Archivio Morgavi contiene foto originali scattate da Di Maio della nave “Roma”, di Rio de Janeiro, di New York ed altri dintorni di quell’epoca. Inseriremo tali immagini nella sezione “Album fotografici”.