La Società Capitani e Macchinisti Navali di Camogli, con il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Camogli, ha organizzato sabato 20 giugno alle 21 l’incontro “Galileo, le stelle e le navi”.
(Immagine di Bruno Malatesta) |
L’evento, che ha avuto luogo negli suggestivi spazi del Castello della Dragonara, ha voluto unire la tradizione galileiana, della quale si festeggia quest’anno il 400° anniversario dell’invenzione del telescopio astronomico, con la cultura marinara camogliese la quale contiene nei suoi precisi strumenti varie applicazioni dello scienziato toscano.
La serata era divisa in due parti: dopo il saluto del Presidente della Società, Giovanni Camozzi, dalle 21 alle 22 circa ci è stata una breve introduzione delle applicazioni e degli strumenti astronomici in uso sulle navi mercantili, seguita dall’utilizzo pratico del sestante che il gentile pubblico ha potuto provare con l'ausilio di una simulazione all'interno del Castello della Dragonara. Infatti, nonostante le condimeteo avverse, l’attività è stata curata dal Membro della Società Comandante Carlo Arnoldi in maniera interessante che non ha mancato di coinvolgere il vasto pubblico comunque intervenuto.
Dalle 22 alle 23 circa ha avuto luogo una breve relazione sul cielo stellato di giugno e sull’uso del cannocchiale astronomico a cura del Circolo Astronomico Sorese “Betelgeuse”, rappresentato da Maurizio Tonelli. Tonelli ha descritto le varie parti di un moderno telescopio astronomico ed ha illustrato tramite una presentazione multimediale il cielo stellato di Camogli con tutte le sue caratteristiche. Anche in questa occasione, nonostante le avverse circostanze meteo, il folto pubblico si è dimostrato interessato all'intervento dell'astrofilo sorese. Inutile dire che ha fine serata, molte sono state le domande espresse dai partecipanti agli esperti dell'evento.
(Leggi la locandina)
Bruno Malatesta - 6/2009 |
