(The english translation of this article is right after the italian script)
Premessa
Nel luglio 2008, la nave Carnival Splendor iniziava il suo ciclo di crociere in Nord Europa dopo essere stata consegnata dalla Fincantieri di Sestri Ponente agli armatori statunitensi. L'itinerario iniziale prevedeva una toccata a Dover: nel porto inglese imbarcarono i coniugi Lionel e Barbara Olivari.
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Giugno 2008: una suggestiva immagine della Carnival Splendor davanti a Camogli/
June 2008: a suggestive picture of the Carnival Splendor in front of Camogli |
Il comandante della nave, CSLC Giorgio Pagano di Lerici, amico da sempre dei nostri capitani, incuriosito da quel cognome di ovvia provenienza camoglina, volle conoscere personalmente i due gentili ospiti ai quali inviò gentilmente un presente da parte sua e della Società Capitani e Macchinisti Navali di Camogli.
Dopo quell'incontro, il comandante Pagano inoltrò cortesemente alla Società una foto dell'incontro insieme con il recapito dei signori Olivari.
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Luglio 2008: Barbara e Lionel Olivari sul ponte della Carnival Splendor insieme col Comandante Giorgio Pagano/
July 2008: Barbara and Lionel Olivari on the bridge of Carnival Splendor together with the Master, Captain Giorgio Pagano |
Durante il fitto scambio epistolare che seguì, Lyonel e Barbara Olivari espressero il loro desiderio di visitare Camogli nel giugno 2009, sia per ammirare la nostra città sia per avere notizie dei loro lontani parenti.
La loro storia
Come è ben noto, Olivari è un cognome molto comune nell'ambito camogliese e certamente sarebbe stato compito arduo rintracciare notizie degli "Olivari di Cardiff". Qualche informazione era comunque disponibile: Vittorio Olivari che fu imbarcato sul brigantino a palo "Giuseppe Quinto", nel 1881 approdò a Cardiff nel periodo del nascente e florido traffico del carbone tra il Regno Unito e l'Italia.
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Brigantino a palo camogliese di fine '800/
A camogliese barque at the end of 1800
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Nel grande porto gallese,Vittorio conobbe Emily Dante e la sposò nel 1882. La nuova famiglia Olivari si stabilì così definitivamente a Cardiff, iniziando la gestione di parte del traffico di carbone con Genova. Gli affari andarono bene, tanto che furono acquisite due navi. Proprio nel capoluogo ligure, il fratello di Vittorio, Giacomo Olivari, che fu comandante del brigantino "Luigina", all'età di 24 anni smise di navigare per aprire a Genova un'agenzia e provveditoria marittima: è quindi facile immaginare la frequenza dei contatti tra i due parenti. I loro affari durarono dalla fine dell'800 sino al 1914, quando allo scoppio della Prima Guerra Mondiale le loro navi furono sequestrate.
Il padre di Lionel, Antonio (figlio di Vittorio, purtroppo mancato a soli 38 anni) fu invece Direttore di Macchina su rimorchiatori d'altura.
Infine, Lionel stesso s'imbarcò su navi da carico ed effettuò navigazione di lungo corso in varie parti del mondo.
La visita a Camogli
Nel giugno 2009, come annunciato, Lionel e Barbara Olivari hanno visitato Camogli.
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Giugno 2009:Barbara e Lionel Olivari in visita a Camogli, col V. Presidente Bruno Malatesta/
June 2009: Barbara and Lionel Olivari while visiting Camogli, together with V.President Bruno Malatesta
(photo by G. Balestra)
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La Società Capitani e Macchinisti Navali ha invitato i due gentili ospiti in Sede ed al Civico Museo Marinaro "G.B. Ferrari". In tale occasione, il Presidente della Società, CDM Giovanni Camozzi, ha consegnato agli Olivari il crest sociale ed il comandante Pro Schiaffino ha inoltre fornito loro alcune interessanti informazioni relative ai velieri camogliesi di fine Ottocento attinte dai registri navali dell'epoca. Inutile dire che durante certi momenti della visita degli Olivari ci sono state manifestazioni di viva commozione.
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Giugno 2009: i coniugi Olivari al Civico Museo Marinaro "G.B. Ferrari" ricevono dal Presidente della Società, Giovanni Camozzi, il crest sociale e dal Comandante Pro Schiaffino il libro dei "nomiaggi" degli Armatori e Capitani camogliesi/
July 2009: the Olivaris at the Maritime Museum "G.B. Ferrari" where they get the Society crest from the Chairman, Giovanni Camozzi, and the book "Nicknames of Shipowners and Ship Masters of Camogli" from Captain Pro Schiaffino (photo by G. Balestra) |
Prima di partire per l'Inghilterra e ripensando a come questa visita si è concretizzata, Lionel e Barbara Olivari hanno espresso la convinzione, certamente condivisa da tutti noi, che la loro visita a Camogli è il risultato di una formidabile cultura marinara e che proprio il mare non divide la gente, ma anzi ne fortifica le relazioni.
Bruno Malatesta - 2009
Foreword
On July 2008, the cruise ship Carnival Splendor started her itinerary in the Northern European waters right after being delivered from the Fincantieri shipyard at Genoa to the american owners. That trip began her initial cruise in Dover: at that port, the Olivaris, Barbara and Lionel, embarked and started their voyage.
The Master of the ship, Captain Giorgio Pagano from Lerici, a very good friend of our ship masters, was intrigued by that family name, tipically from Camogli, and wished to know personally the two kind guests. Indeed during a gala evening, he kindly forwarded to them a present in the name of himself and the Society of Ship Masters and Marine Engineers of Camogli.
After that meeting, Captain Pagano sent to the Society a picture of the Olivaris' visit to the Bridge of the Carnival Splendor, along with the details of their visit on board.
Therefore, the Society started a full mail exchange with the Olivaris, who expressed their wish to visit Camogli on June 2009, both to visit the town and to get more information about Lionel's ancestors.
Their story
As well known, Olivari is a very common name in the Camogli area and it would have been therefore difficult to find any information of the "Olivaris from Cardiff". However, some enquiries were available: Vittorio Olivari was a crewmember of the barque "Giuseppe Quinto" on 1881, during a call at Cardiff. Those were the years of the booming coal trade between the UK and Italy. At the Welsh port, Vittorio met Emily Dante and married her on 1882. Rightafter, the new Olivari family was therefore established at Cardiff, starting part of the coal trade with Genoa, Italy. Business was good so as to acquire two ships. Right in the italian port, Vittorio's brother, Giacomo, who was Master of the ship "Luigina", quit to work at sea to open a shipping and supplying agency. It is easy to understand that the two brothers kept a solid exchange of communications during that period. Their business lasted until 1914 when, at the beginning of the First World War, their ships were confiscated.
Lionel's father, Antonio (Vittorio's son, unfortunately passed away at 38), was a Chief Engineer on board ocean-going tugboats.
Finally, Lionel embarked on cargo ships and his service was mostly performed all around the world as well.
The visit at Camogli
On June 2009, as planned, Lionel and Barbara Olivari visited Camogli.
The Society of Ship Masters and Marine Engineers invited the two kind guests at its Site and at the Civic Maritime Museum "G.B. Ferrari". In such occasion, the President of the Society, Giovanni Camozzi, gave to the Olivaris the social crest and Captain Pro Schiaffino provided them with interesting information about the camogliese sailing ships of the ending 1800, taken from the maritime records of that period. It is useless to say that during the visit there have been moments of vivid emotion.
Before departing back to UK, thinking about the whole scenario of this event, Lionel and Barbara Olivari expressed their conviction, certainly shared by all of us, that their visit to Camogli is the result of a formidable maritime culture and that the sea does not separate people but, on the contrary, it strengthens their relations.
Bruno Malatesta - 2009 (the pictures above show both languages subtitles) |