Camogli. Ha quasi 102 anni - li compirà a novembre - ma dimostra di sapersi tenere al passo con i tempi. Si tratta della Società capitani e macchinisti navali, nata quando ancora nella cittadina non c'era la linea telefonica, che ora si è attrezzata per raggiungere con internet ogni parte del mondo. Dalla navigazione a vela a quella su rete. La Società ha aperto in questi giorni un suo sito www.scmncamogli.org.
«Non potevamo mancare all'appuntamento con le nuove tecnologie, tra le quali la comunicazione- sottolinea il presidente Carlo Gatti che con alcuni soci esperti in informatica ha messo a punto tutto l'occorrente - La società mantiene tradizionalmente svariate iniziative nell'arco dell'anno e la loro diffusione nella rete delle reti non potrà che aumentare il coinvolgimento di tutti coloro che amano il mare e vi lavorano». Era un'esigenza, quella di maggiori opportunità di comunicazione tra la società camogliese e i capitani e macchinisti che abitano o lavorano in Italia e all'estero, che era emersa con particolare interesse negli incontri annuali che vengono organizzati tra i diplomati del nautico "Colombo" e che avevano permesso di riallacciare vecchi rapporti di amicizia e varie collaborazioni. Il caso più noto e più ricco di positive ricadute è stato quello dello scienziato Emilio Panarella residente in Canada, che nel cinquantenario di diploma al nautico camogliese aveva incominciato a coltivare l'idea di realizzare nella cittadina un istituto di ricerca di ottica avanzata. Un progetto che negli ultimi anni ha fatto alcuni passi avanti.
Le pagine web del sito espongono vari argomenti, dalla nascita e dallo sviluppo della società, al civico museo marinaro, dall'istituto nautico alle iniziative didattiche, dagli articoli riguardanti il settore marittimo ai racconti di mare, a tanti altri comparti che hanno come protagonisti i capitani e macchinisti di Camogli che tanto lustro hanno dato e danno alla città.
«La stesura iniziale del sito - dice ancora il comandante Gatti - è stata curata con passione dagli stessi soci, che si sono anche impegnati a migliorarlo nel tempo. Fondamentale sarà il responso dei navigatori della rete, le cui collaborazioni arricchiranno sicuramente quest'importante iniziativa. Ovviamente le pagine della Società subiranno modifiche nel futuro, anche per permettere ai soci e agli associati di far conoscere le proprie esperienze attraverso internet. Tra breve verrà inoltre predisposta anche la versione in inglese, così da permettere a tutto il mondo di entrare nella sede virtuale di via XX Settembre».
I potenziali fruitori del sito sono tanti: in prima linea, indubbiamente i camogliesi e i soci che navigano in tutti i mari del mondo, che lavorano all'allestimento di navi nei cantieri di diversi Paesi o che sono titolari di agenzie delle varie compagnie di navigazione all'estero.
Tina Leali Rizzi |