SOCIETA' CAPITANI E MACCHINISTI NAVALI - CAMOGLI |
Note sull'Istituto Nautico/Notes about the Nautical School |
Note La Scuola Nautica comunale rappresentò la realizzazione di un'esigenza che corrispondeva alla tradizione marinara ed alle attitudini marinaresche della popolazione della Riviera di Levante ed in particolare di Camogli, che nel 1874, vantava 700 capitani, la maggior parte dei quali al comando di navi mercantili. e che in quel periodo deteneva il primato del maggior numero di navi della penisola e contendeva anche il primato ad Amburgo. Ma da immemorabile tempo, la gente di mare di Camogli aveva dimostrato di essere esperta nel navigare. I suoi lupi di mare, affrontando rischi allora imprevedibili, di un mare in tempesta o dei pirati del mare, con ardimento e coraggio ed a prezzo di grandi fatiche, allacciarono traffici marittimi con tutti i popoli del Mediterraneo e si spinsero fino alle coste della Gran Bretagna ed all'estremo nord conosciuto. In altra sezione, diamo riscontro alla descrizione di Gio Bono Ferrari sulla genesi della Scuola Nautica di Camogli. L'obiettivo di fondo era quello di preparare i giovani camogliesi al mestiere del Comando e più tardi, alla Direzione delle Macchine. Lo stesso obiettivo, nonostante gli anni passati e seppur allargato, è rimasto anche nella scuola nautica moderna. Elencheremo in altro luogo i vari professori e presidi, così validi e preparati che hanno contribuito a raggiungere con pieno successo l'obiettivo anzidetto: a loro va un eterno ringraziamento. Non va dimenticato inoltre che il Cinquantenario dei Diplomati Nautici "naviga" proprio in quella direzione: rincontrarsi anche per ricordare le storie, le vicende degli anni del Nautico passati insieme nella meravigliosa cornice del Golfo Paradiso. Tutta la pagina web del Nautico meriterebbe pagine e pagine di scrittura e notizie, ma ci ripromettiamo di completarlo nel tempo, per ora, ci accontentiamo di "mantenere la nave alla via"... L'Istituto Nautico "Cristoforo Colombo" di Camogli Mentre l'Istituto Nautico è il cuore pulsante di Camogli, la Società Capitani e Macchinisti Navali rappresenta la sua estensione, ossia le braccia che racchiudono e stringono i suoi figli che ritornano ogni anno a rivivere nel Golfo Paradiso i sogni della propria gioventù. Ogni incontro è un ricordo legato a carriere riuscite e a volte mancate. Ciò che emerge in ognuno di loro, è l'affetto che ancora li unisce – come un cordone ombelicale – a quel palazzo grigio che guarda tuttora il mare per indicare una strada dura, capace però di esaltare il coraggio degli uomini migliori. Notes The Nautical Municipal School represented the realisation of the needs of a marine tradition and marine attitudes of people from the Riviera especially from Camogli. In 1874 Camogli boasted 700 Captains whom led merchant ships, for the most, and those years the town had the greater number of ships in the Peninsula and it competed with Hamburg for the supremacy. It is important to say that for years the citizens of Camogli demonstrated to be excellent seafaring. Its seadogs faced unforeseeable risks such as stormy sea and pirates: in spite of that they were able to start trades with all the Mediterranean peoples and they even reached the coasts of Great Britain and the far, unknown North. Here we want to describe the origins of the Nautical School in Camogli as Gio Bono Ferrari did. The most important aim of the school was to coach youths for becoming Captains or Directors of engineers. The aim has not changed in the years and the school is keeping coaching youth as best as possible thanks to qualified teachers and Presidents, whom we are thankful.( We will list their name later). Moreover the 50 th Anniversary of Nautical Diploma-holders is sailing toward the same purpose: ex students meet and tell each other stories about the time they spent together at the Nautical school in the beautiful Gulf Paradise. The web site of the Nautical Institute of Camogli is: www.istitutitecnici.it/sangiorgio.camogli ,which shows the various initiatives for students and the different didactical and professional subjects students take at school. The chapter deserves more than few pages but we promise to complete it as soon as possible: just let the ship goes… Translated by Sara Repetto |