SOCIETA' CAPITANI E MACCHINISTI NAVALI - CAMOGLI |
Note sul Museo Marinaro di Camogli/Notes about the Maritime Museum of Camogli |
Note Il Museo Marinaro, fondato nel 1937 dal camogliese Gio Bono Ferrari, autore della Trilogia della Vela, e donato dallo stesso al Comune, vuole dimostrare come un borgo di Marinai, abbarbicato su ripide scogliere, senza l'aiuto di nessuno, seppe conquistarsi per molti decenni, una supremazia velica che potenti nazioni non seppero eguagliare. Il Museo fu sistemato nel ridotto del Teatro Sociale, allora intitolato al Principe di Piemonte e inaugurato "l'anno del Signore 1938, Domenica 24 Luglio, alla presenza del Prefetto di Genova Umberto Albini e del Podestà Giuseppe Bozzo". Tutti gli oggetti esposti nel Museo sono stati donati dalle famiglie camogliesi e rappresentano solo una parte dei velieri che gli armatori di Camogli possedettero nel periodo che va dalle guerre napoleoniche alle guerre mondiali (1798 - 1940). Laura - Brigantino - 1848 - Arm. L.Bertolotto - Cap. F. Chiesa/Laura - Brig - 1848 - Owner L. Bertolotto - Capt. F. Chiesa E' sempre stata cura dei Direttori del Museo, di accettare solo e soltanto reperti appartenuti a Cittadini Camogliesi: quindi si può dire che il Museo Marinaro sia il Museo della Città di Camogli. La storia civile di Camogli è principalmente marinara. Appaiono in essa uomini "ingigantiti dal travaglio marino". Tutti sono eroi, tutti sono parte di un'epopea nella quale dimostrarono di sapersi meritare un primato nella navigazione a vela. Il nostro grato pensiero va a Gio Bono Ferrari che ha saputo convincere i Camogliesi a donare i numerosi reperti che hanno reso possibile la creazione del Museo Marinaro Municipale. Durante la guerra 1940-45, per motivi di sicurezza, il Museo fu ricoverato in un magazzino e, nel 1971, fu sistemato nell'attuale sede, di proprietà del Comune di Camogli. In questa occasione, la Società Capitani e Macchinisti navali si è fatta carico di segnalare al Sindaco della Città il nominativo del nostro Socio, Capitano Attilio Bertolotto, come direttore del Museo, intendendo con questo offrire la collaborazione dei propri Soci alla gestione di una continua e prestigiosa tradizione. Gio Bono Ferrari, fondatore del Museo Marinaro nel 1937/Mr. Gio Bono Ferrari, founder of the Maritime Museum, 1937 L'inaugurazione del Museo, intitolato a Gio Bono Ferrari, ebbe luogo il 6 Giugno 1971 alla presenza del Ministro della Marina Mercantile e del Sindaco di Camogli Enrico De Gregori. Al Direttore Bertolotto, va l'enorme merito di aver risistemato con grande capacità ed arte, i tanti reperti della nuova sede e di aver iniziato la stampa dei Quaderni del Museo, stampa che continua a tutt'oggi, rendendo nota la vera storia dell'armamento velico Camogliese. Anche l'attuale Direttore, Capitano Pro Schiaffino, è stato segnalato dalla nostra Società e nominato dal Sindaco nell'Aprile 1973. Ritratto del Prof.Cap. Lazzaro Bertolotto, esposto nel Civico Museo Marinaro di Camogli (vedi anche scheda del Cap. Bertolotto nella sezione "La Società-Capitani di Camogli"/Portrait of Capt. Prof. Lazzaro Bertolotto Tra gli altri, nel Museo troviamo dipinti di velieri del famoso Nicolas Camilleri, dei primi dell'Ottocento. Camilleri, greco, dipingeva a Marsiglia e aveva il vezzo di sistemare i suoi bastimenti sullo sfondo delle fortezze di Malta, come il brigantino "Il Boschetto". Questo è solo uno dei 168 quadri presenti nel Museo. Si possono trovare anche 412 rare fotografie , come quella del brigantino a palo "Mincio". Prezioni orologi solari portatili custoditi nel Civico Museo Marinaro di Camogli (dono del Com.te Attilio Bertolotto)/Rare mobile sundials, exposed at the Maritime Museum Formano, inoltre, un interessante insieme storico tradizionale del Museo, ben 146 precisi modelli di velieri, 101 strumenti navali come ottanti, sestanti, bussole, cronometri, barometri, ecc., appartenuti e usati a bordo dei bastimenti dai Capitani di Camogli. Ancora 97 interessanti e molti vari reperti, 393 preziosi documenti come Patenti, Onorificenze, Polizze, ecc.; 130 Libretti di navigazione appartenuti quasi tutti a naviganti camogliesi, in gran parte Soci della Società Capitani e Macchinisti Navali. In quei Libretti è racchiusa tutta la vita di lavoro dei naviganti, i loro imbarchi, il nome delle navi e i viaggi fatti, coi porti scalati. Poi: 753 libri e testi di carattere marinaro, che mettono in grado i visitatori di conoscere non solo la nostra Storia, ma anche quella della Marina Mercantile del mondo intero.
The Museo Marinaro ( Marine Museum ) was founded in 1937 by the Camogliese Gio Bono Ferrari, (famous for his book “Trilogy if the Sail”), who gave the museum to the Hall as a present. The Museum was created for the purpose to prove how for years a little village of sailors, located on a desolated steep cliff, had been able to conquer the supremacy on the sea thanks to their ability in sailing as no one else had had. At first the Museum was located in the Social Theatre, at that time dedicated to the Prince of Piemonte, the museum was unveiled “…Sunday, 24 th July 1938, Umberto Albini Genoa Prefect and Giuseppe Bozzo Podestà were both present”. All Objects expose in the museum are presents gave by the Camogliesi families and they represents only a little portion of the sailing-ships which the Camogliesi owned in the years between the Napoleonic wars and the Second World War (1798-1940). During the years the directors of the museum have always collect objects belonging only to the citizens of Camogli; for this reason the museum can be considered the museum of the city. Camogli history is seafaring for the most. Every sailors had been considered as heroes, every man had demonstrated to deserve the supremacy on the sea. Our thoughts go to Gio Bono Ferrari who persuaded many Camogliesi to bestow many of their objects which made possible the realization of the municipal museum. During the 2 nd World War the museum was moved in a storehouse, and only in 1971 it was reorganized in a new site, which belongs to the hall. The Captains and naval machinists Society voted the member Captain Attilio Bertolotto as the new Director of the museum: thank to him d the other members' help the tradition of the town may continue. The 6 th June 1971 it took place the unveil of the museum dedicated to G.B. Ferrari; the Ministry of the Trading Marine and the Mayor of Camogli Enrico De Gregori were the special guests. Director Bertolotto has to be remember for his ability on arrange with style all the objects and to have started the printing of the “Book of the Museum”, which is still continuing: in this way people can know the true story of the Camogliese siling-ships. The actual President is Captain Pro Schiaffino, he had been pointed out by the members and nominated by the Mayor in April 1973. Moreover in the museum it is possible to admire paintings of sailing-ships by Nicolas Camilleri of the ‘800century. Camilleri was born in Greece , he lived in Marsiglia and in his works he loved to represent vessels in the background of Malta , as the brig “Il Boschetto”. The museum owns 168 paintings. Visitors may also admire 412 rare photos as the shoot to the Bark “Mincio”. In the museum there are also 146 models of sailing-ships, 101 naval tools such as: octants, sextants, steering compasses, barometers, chronometers etc., which were used on the ships led by Captains from Camogli. Those tools are considered the most interesting and traditional objects in the museum. There are 97 interesting and various founds, 393 precious documents such as licenses, honours etc., 130 navigation books belonging to the members of our Society. These books contain all the sailors' work life: their shipments, their travels and the name of the ships by which they had travelled. At last but not the least: 753 books about the marine world which allow our guests to know about our and about all the world Trading Marine History. Translated by Sara Repetto
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