SOCIETA' CAPITANI E MACCHINISTI NAVALI - CAMOGLI |
A proposito di mare |
Quando arriva l'estate, noi umani ci sentiamo attratti dal mare. Moltitudini di persone si riuniscono sulle spiagge, cercando un contatto con le onde marine che diano piacere e riposo.
Però il piede umano lascia la sua orma fatale sulle spiagge sabbiose.
Milioni di borse di plastica di tutti i tipi vengono abbandonate sulla costa ed il vento o le maree si incaricano di trascinarle in mare. Una borsa di plastica può navigare per molti anni senza decomporsi.
Le tartarughe marine le confondono con le meduse, e affogano tentando di mangiarle.
Anche migliaia di delfini si confondono e muoiono affogati.
La prossima estate, quando andrai sulla tua spiaggia preferita, potrà capitarti di trovare nella sabbia, spazzatura che qualcun'altro ha lasciato. Non è la tua spazzatura, però è la TUA SPIAGGIA , è il TUO MARE , è il TUO MONDO e devi fare qualcosa!! Ricordati che il mare è anche un paesaggio carico di valori, mai uguale a se tesso,mutevole nei suoi aspetti,negli odori,nella voce, il mare ha qualcosa di sovrumano e divino nel suo essere uno e mille insieme. Ci appare ora calmo e infinito,ora inquieto. Ci affascina e ci fa paura come solo ciò che è Assoluto sa fare; è in continua metamorfosi nel tempo e nello spazio. C'è solo questa terra,questa natura, una vita in cui possiamo evitare di distruggerla... Non aspettare che lo facciano gli altri... Testo: Sig.ra Laura Paoli (segnalato dal Presidente M.Salomone/5 - 2007) |