SOCIETA' CAPITANI E MACCHINISTI NAVALI - CAMOGLI

Discorso del Presidente della Società
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GIORNO DELLA MEMORIA - 26 Aprile 2008

Ringrazio tutti i presenti per la partecipazione a questa giornata del ricordo per i nostri caduti in mare. Un saluto particolare alle Autorità che con la loro presenza danno a questa cerimonia una grande solennità com'è giusto che sia. La ns. Società, Capitani e Macchinisti Navali, ogni anno vuol celebrare degnamente tutti i Suoi dispersi perché ogni volta ci si ricordi di com'è e di com'era pericolosa la vita in mare.
L'uomo da sempre ha sfidato gli elementi della natura per migliorare le proprie condizioni di vita e indicare all'umanità nuove vie di progresso e i marinai di Camogli ne sono stati un esempio straordinario.

La marineria sia essa mercantile che militare hanno subito perdite che non hanno eguali in nessun altro campo di lavoro e quasi sempre senza che i congiunti potessero dar loro degna sepoltura. Ricordo madri che piangendo i loro figli dispersi in mare lamentavano proprio l'impossibilità di poter portare un fiore sulla loro tomba. Il mare, che dà vita e unisce i popoli lontani e diversi tra di loro per cultura e ideologie, accomuna in questa tomba tutti i dispersi in un unico abbraccio di fratellanza.

Questo monumento,che è il simbolo dei nostri caduti, deve continuamente farci ricordare il sacrificio di tutti i marinai che hanno speso la loro vita in mare per difendere la patria o per sostenere le proprie famiglie.

Giovanni Camozzi
Presidente Società Capitani e Macchinisti Navali - CAMOGLI