SOCIETA' CAPITANI E MACCHINISTI NAVALI - CAMOGLI

Gio Bono Ferrari e la "sua" Fontanabuona
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Lo scorso 5 settembre, a Calvari in Fontanabuona, s'è inaugurata un'interessante mostra che evidenziava la straordinaria vena artistica di Gio Bono Ferrari (1882 - 1942), fondatore del Civico Museo Marinaro di Camogli ed autore della preziosa ed inesauribile Trilogia della Vela.
Immagine di Gio Bono Ferrari esposta alla Mostra del Lascito Cuneo a Calvari

L'evento s'è svolto nel giardino del palazzo del Lascito Cuneo a Calvari, dove le Autorità locali hanno presentato al pubblico ben 272 disegni a china realizzati da Ferrari in Fontanabuona nel periodo dal 1929 al 1937, quando egli con la sua famiglia soleva passare il periodo estivo, lontano dal caldo della costa.
Le immagini sono state donate dalla famiglia Ferrari al Comune di San Colombano Certenoli, nel cui territorio Calvari è situata.
La facciata del palazzo del Lascito Cuneo a Calvari con il manifesto della Mostra dei disegni di Gio Bono Ferrari

Era presente il figlio di Gio Bono Ferrari, Comandante Giuseppe, Bibliotecario della Società Capitani e Macchinisti Navali di Camogli, il quale ha ricordato durante la manifestazione, gli anni trascorsi con papà Gio Bono nelle varie località fontanine. Clicca qui per vedere la pagina di questo sito dedicata al CSLC Giuseppe Ferrari.
Una bella immagine del Comandante Giuseppe Ferrari, figlio di Gio Bono e Bibliotecario della Società Capitani e Macchinisti Navali di Camogli mentre ascolta il discorso introduttivo dedicato alla donazione dei disegni del suo illustre genitore
Alcune immagini dei disegni di Gio Bono Ferrari donati dalla famiglia
alla Mostra del Lascito Cuneo a Calvari

Al termine della presentazione, è stato distribuito al pubblico il Quaderno "Giò Bono Ferrari e la sua Fontanabuona", una copia del quale sarà conservata al Museo Marinaro di Camogli.

Il frontespizio del Quaderno del Lascito Cuneo pubblicato in occasione della Mostra dei disegni di Gio Bono Ferrari

"Ombrosa e suggestiva terra della Fontanabuona, addio. La scorribanda fra i tuoi paesini così pieni di ricordi, di leggende e di delicate tradizioni è finita. A quest'ora il sole sta morendo laggiù, oltre i monti di Tasso, dietro alla millenaria chiesetta di San Martino del Vento. Il giorno se ne va, ed è quasi bene che sia di sera per partire. Ciò attenua e rende un pò più lieve il distacco da queste benedette terre della Fontanabuona. Il fondo valle, già viola, si arrossa come per un attimo e poi ridiventa viola e viola cupo. E la grossa corriera inizia il viaggio del ritorno. I bronzi delle chiese si chiamano e si rispondono a vicenda, come in una maestosa e delicata Ave Maria serale".
Gio Bono Ferrari - 22 Ottobre 1937

Testo ed immagini di Bruno Malatesta/9-2008