SOCIETA' CAPITANI E MACCHINISTI NAVALI - CAMOGLI |
Soggiorno alle Falklands |
I dolori al ventre non davano tregua. Il dottore di bordo era visibilmente preoccupato sulle mie condizioni di salute. Dopo aver assunto tutti farmaci previsti in quella situazione, ma senza successo, quella domenica di Gennaio 2006, appena la nave arrivò nella rada di Port Stanley alle Falklands, fui inviato ad un controllo medico nel locale ospedale per ottenere un ulteriore parere sul mio preoccupante stato.
(photo by B. Malatesta) Sbarcai di premura sul primo tender, insieme con i passeggeri che visitavano i paradisi incontaminati della wildlife di quelle isole così remote. Invece di recarmi ad osservare pinguini e foche, fui accompagnatoi al KEMH, il King Edward VII – Memorial Hospital. In quella struttura mi fu diagnosticata una diverticolite acuta e conseguentemente dovetti sbarcare per incompatibilità col lavoro di bordo e, di conseguenza, la nave continuò la crociera in Sud America senza di me. Distanze dalle Falklands alle terre più vicine/Distances from Falkland Islands and closest lands Passai sette giorni in quell'ospedale, sia per attendere gli effetti della cura antibiotica, sia per poter volare coll'unico volo del sabato che collegava Port Stanley a Santiago del Cile, passando da Punta Arenas e Puerto Montt in Patagonia. Tra un'analisi ed un'altra, notai che certi pazienti del King Edward erano pescatori, purtroppo costretti allo sbarco per motivi di salute. L'oceano Atlantico meridionale è infatti molto battuto dall'industria della pesca, basta ricordare l'Isola dell'Ascensione, Sant'Elena, Tristan da Cunha, la Georgia Meridionale.
Punta Arenas, Cile (photo by B. Malatesta) Devo ammettere che inizialmente ero abbastanza preoccupato: mi trovavo molto lontano da casa, le comunicazioni erano difficili e soprattutto stavo male, forse m'avrebbero operato. Bastò solo un giorno per comprendere invece che lo staff medico era preparatissimo, che erano molto pratici con le patologie del personale marittimo, dei marinai e dei pescatori. Infine, dopo sette giorni, senza nessun intervento chirurgico, iniziai il lungo volo che m'avrebbe riportato finalmente a casa, praticamente guarito, ma con molte "severe" raccomandazioni.
Navigazione in Sud Atlantico/Sailing in South Atlantic waters (photo by B. Malatesta) Ebbi quindi il tempo, sul finire di quella sosta imprevista alle Falklands, di scattare le seguenti foto, più dedicate all'agglomerato di Port Stanley invece che agli sterminati spazi battuti dal vento teso che si trovano appena fuori quella cittadina. Ritengo che siano comunque immagini interessanti, soprattutto perchè non capita tutti i giorni di trovarsi in quella situazione.
Slide show delle Falklands/Falklands slide show (photo by B.Malatesta) Un pò di storia Il primo sbarco documentato delle Isole Falklands avvenne alla fine del 1600 da parte degli inglesi. A quel tempo, non vi erano abitanti e successivamente, fino a metà del 1800, si alternarono insediamenti francesi, spagnoli, inglesi e dell'allora governo di Buenos Aires. Nel 1833 infatti, l'Inghilterra prese possesso definitivo delle isole, azione contestata come noto dall'Argentina, la quale si considerava il legittimo successore del possesso di quei territori lasciati dal Vicerè di Spagna. Fino ad oggi, il Regno Unito amministra il governo delle Falklands. Le isole hanno una notevole importanza strategica: nella Prima Guerra Mondiale furono teatro d'una battaglia degli inglesi contro i tedeschi (vinta dai primi) e nel Secondo Conflitto, furono la base d'uno squadrone inglese là rifiugiatosi dopo la vittoriosa battaglia del Rio de la Plata. L'Inghilterra riconquistava così la sua supremazia nel Sud Atlantico. Infine, la crisi del 1982, quando in Aprile, l'Argentina invase le isole, che furono riconquistate dall'Inghilterra a Giugno dello stesso anno. I morti, nella crisi delle Falklands furono 649 da parte argentina e 258 britannici. Le isole Falklands sono tuttora un Territorio d'Oltremare del Regno Unito ed un Territorio Associato della Comunità Europea. Ultimamente hanno promosso un'interessante campagna turistica dedicata alle escursioni nel loro ambiente naturale indisturbato. La frequenza degli approdi delle navi da crociera è favorita dalla loro posizione geografica, a metà strada tra l'Argentina temperata e quella patagonica e costituiscono quindi motivo d'interesse per il turista assetato di cultura e natura. Il loro clima La temperatura annua varia da circa -6° a Luglio a 22° a Gennaio. Essendo isole abbastanza piane, sono soggette a venti di una media di 15 nodi nell'arco dell'anno (circa 27 Km/h). Piove circa 60 cm. d'acqua in dodici mesi. Nell'estate australe, almeno 6 ore al giorno di Sole intenso sono garantite. Per saperne di più/To know more about Falkland Islands:
Capt. Bruno Malatesta |