Lisciossi la barba con cura, guardossi d'intorno nel bar,
Scolossi il suo gotto di rum, riempillo di nuovo e parlò.
"Son vecchio e molto ho vissuto sul mare,
nei porti lontani. La vita è passata,
le mie navi son ferme, non navigano più.
In moli dispersi nel mondo, vuotate di uomini e cose,
su ormeggi incrostati da anni, son come me adesso, in un bar.
Il tempo consuma ogni cosa. La ruggine spegne i colori
poi blocca i motori e le vele, strappate, ricadono giù.
Il vento che arriva la sera non sposta la barca. Il carbone
non brucia in caldaia. Un fumo che salga nel cielo non c'è.
Siam fermi nell'ultimo attracco che il caso, la vita ci offre
pietosa e cortese, gentile per noi, a cui tanto donò.
Perchè in fondo, o gente dabbene, ognuno ha avuto una storia,
un romanzo, una vita, una gloria. Ognuno in fondo ha vissuto e lo sa.
Sa tutto di sè, o almeno ricorda le cose più belle o più gravi.
Oh sì, noi siamo come navi che partono e vanno qua e là.
Qua e là per il mondo. E tornano indietro vagando avventure
mai viste, bonacce assolate, con stelle la notte, nadir o zenit.
Sbarcando ogni tanto, nei porti stranieri, le facce erano strane,
i cibi, i modi diversi, la lingua era ignota, le donne eran blu.
Ma allora chi sei tu nella vita? Sei tu nel tuo giusto o gli altri, per caso?
Tu hai visto i tuoi giorni girando nel mondo e poi torni qui.
Sei vecchio, lo sai, stai bene seduto a un tavolo grezzo bevendo il tuo rum.
Oh sì, puoi parlare a gente dabbene. Ma sanno ascoltarti? E capirti? Non so.
Intanto, che importa? Le antiche avventure, i colpi di mare, Corfù, Singapore,
dei nomi perduti, il tuo antico equipaggio, che dicono a loro? Ben poco, lo so.
Son ombre di un'ora, saranno scordate. Non l'hanno vissute, le hanno ascoltate,
parole di un vecchio che parla, che dice le cose di un mondo che ora non c'è.
Ognuno ha il suo mondo. Lo ha, lo ha avuto, lo avrà.
E' suo, suo soltanto. Lo tiene nel cuore.
Non può raccontarlo, lui solo lo sa.Ha amato, ha vissuto, ha provato.
Con lui, tanti altri. Insieme, vicini. Nel tempo che passa per tutti.
Nell'aria, nel sole, il tempo volò."
Lisciossi la barba con cura, guardossi d'intorno nel bar.
"Vi posso dire una storia? La mia vita ha forse un valore? Chissà mai, chissà..."
7/2006